Regione Veneto

La Sperimentazione

categorie: Cosa facciamo 
   Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della Salute/CCM
 
Il Ministero della Salute nell’ambito delle Azioni Centrali del Programma 2013 del Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie – CCM ha promosso e finanziato, affidandone il coordinamento all’Istituto Superiore di Sanità, lo sviluppo di un Sistema di Sorveglianza sui determinanti di salute del bambino da prima del concepimento ai primi due anni di vita.Tale Sistema di Sorveglianza fin dall’inizio ha fatto riferimento al Programma GenitoriPiù, misurando gli stessi determinanti promossi dal Programma. Con GenitoriPiù inoltre, accando alla promozione di azioni di prevenzione e promozione della salute, da tempo vengono sperimentati modelli di raccolta di dati sui determinanti promossi, sottolineando l’importanza di attivare una Sorveglianza a livello nazionale.
Il Progetto ha perciò visto il coinvolgimento dell’ex- ULSS 20 di Verona per la Regione Veneto, anche per il suo pregresso ruolo di responsabile del coordinamento nazionale del Progetto e la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità con 5 Regioni (Veneto, Campania, Puglia, Calabria, Marche), l’ASL Milano e l’Università Ca’ Foscari Venezia, che fin dagli inizi del percorso di GenitoriPiù ha garantito la valutazione del programma.
Il Progetto si è inserito in un’attenzione crescente e un forte richiamo delle agenzie internazionali, in particolare l’OMS e l’UNICEF, culminate nella dichiarazione di Minsk del 2015, sulla necessità di interventi precoci, anche per favorire un efficace e tempestivo contrasto alle disuguaglianze in salute. Avere un sistema di sorveglianza è indispensabile per valutare i comportamenti di salute e mirare in modo efficace gli interventi.
 

Il Progetto

Il Progetto, della durata di due anni (febbraio 2014-febbraio 2016), si è proposto di individuare indicatori appropriati e di qualità; sottoporli in via sperimentale alla popolazione interessata e valutare la fattibilità e la sostenibilità di un sistema di rilevazione in occasione delle sedute vaccinali. Hanno partecipato x regioni.
Sono stati coinvolti per ciascuna Regione/Asl partecipante da 1 a 4 Distretti Sanitari, secondo la dimensione della popolazione.
Il personale dei Centri Vaccinali o personale dedicato, adeguatamente formato al fine di eseguire una rilevazione appropriata, ha proposto il questionario utilizzando dove possibile il flusso dei dati correnti e il sistema informatico già presente o in alternativa una piattaforma dedicata.
Le rilevazioni sono state realizzate in occasione delle sedute vaccinali.
Tutte le fasi dello studio sono state oggetto di valutazione condivisa tra le Unità Operative partner, per fornire come prodotto atteso un modello sostenibile e replicabile a livello nazionale.
La sostenibilità del modello, i punti di forza e i punti critici sono stati oggetto di monitoraggio e di valutazione da parte degli operatori e i risultati raggiunti hanno orientato la scelta di proseguire e allargare l’esperienza. Vai alla pagina dedicata per saperne di più.

Conoscenze degli operatori

L’analisi dei dati raccolti dalla sperimentazione della sorveglianza 0-2 anni relativamente alle conoscenze degli operatori ha evidenziato come il coinvolgimento nella sorveglianza e la formazione effettuata abbia generalmente aumentato le conoscenze in tutti i contesti dove si è svolta la sperimentazione e come queste conoscenze siano ormai acquisite per alcuni determinanti, mentre su altri sarebbe necessario sviluppare altri momenti formativi.

Comportamenti delle madri

Il questionario predisposto ha confermato la validità mostrata nelle ricerche precedenti e i dati raccolti hanno mostrato una grande variabilità nei comportamenti delle madri. Su alcuni determinanti risulta ancora molto lavoro da fare, su altri i risultati, più positivi, vanno mantenuti e consolidati. Avere dati oggettivi permette inoltre di superare stereotipi che tendono a semplificare la valutazione dell’esposizione al rischio di alcune sottopopolazioni per condizioni che invece risultano protettive. Per esempio, se in generale il basso reddito e la bassa istruzione sono associate a minor salute, in alcuni casi l’alta istruzione e il reddito non sono protettivi (ad esempio per il consumo di bevande alcoliche o la durata dell’allattamento). Lo stesso vale   per la provenienza geografica, che vede dati peggiori circa la sicurezza domestica e stradale o nell’assunzione dell’Acido Folico, ma nel caso delle donne migranti di religione islamica risulta fortemente protettiva rispetto ai determinanti alcol, fumo e allattamento.
 

Materiali

In questa sezione sono disponibili i Report finali ed i materiali divulgativi (poster, brochure e bavaglini), utilizzati nel Progetto “Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel Programma GenitoriPiù”, promosso e finanziato dal Ministero della Salute – CCM.

Sono inoltre disponibili i materiali del Convegno Conclusivo tenutosi a Roma il 13 maggio 2016, al quale hanno partecipato oltre 150 operatori del settore materno-infantile, importante occasione per presentare i risultati finali della sperimentazione. Gli interventi dei relatori durante la giornata di lavoro si sono focalizzati soprattutto sulla metodologia utilizzata, sulla presentazione di alcuni risultati relativi ai determinanti studiati, sulla valutazione della sperimentazione da parte degli operatori sanitari coinvolti e sulle prospettive future per l’estensione della Sorveglianza a livello nazionale. 

Ultimo aggiornamento: 07/12/2020
Condividi questa pagina:
Ricerca nel sito
Sorveglianza Bambini 0-2 Anni